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mercoledì 28 dicembre 2005
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Il primo ad accorgersene fu Giacomo, un bimbo che si era messo in testa di contare le stelle, così ogni sera, prima di addormentarsi si sceglieva un pezzettino di cielo e contava, contava...
Credo sia sbagliato fare questo commento ora.
Quello di prima non è ancora stato assorbito.
Ma cercavo qualcuno che potesse mettere ordine a questo caos.
Già scrissi una volta su questo blog.
Io adoro il caos di casa mia.
Caos è vita.
Cerco un ordine per definire il mio caos.
Ma non c'è sul dizionario.
alle 02:32
6 commenti:
Il caos nei suoi limiti è una cosa fantastica (certo che tu ti sei messo d'impegno!). Mi hai ricordato che devo riordinare la libreria prima che un libro mi caschi in testa uccidendomi..che morte ridicola, io che non leggo mai :D
Io sono una caotica ordinata, ma guai a sconvolgere l'equilibrio zen del mio ecosistema caotico, perchè perdo il senso dell'orientamento.. Ma con una madre maniaca dell'ordine, tutto ciò è invano. Come mi allontano 3 giorni da casa, non riconosco più la mia stanza. Quando vivrò da sola nuoterò nel mio bel casino...Aaaaaah ke bello!! :D
diceva un saggio:
il disordine è la perfetta razionalizzazione di una mente geniale....
e adesso indovina chi è il saggio...
Drew
Non mettere ordine. L'ordine è noia, prigione, ovvietà. Non scambiare mai la stabilità per staticità: pura geometria del nulla.
La praticità* è l'ultimo rifugio di un uomo senza fantasia.
(O.Wilde)
*e da questa l'ordine aggiungo io.
E cmq, "Caos"= ordine mentale.
;p
Il mio regalo (una sorta di haiku- constatazione):
Non è un caso
il tuo Caos
è studiato
a puntino
da un cuore
che vive.
quando avrò tempo e voglia metterò su flickr le foto della mia stanza. e capirete.
magari metto pure le foto della mia camera tedesca.
e non capirete.
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