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domenica 19 marzo 2006

Le Ombre.


Eravamo in tre, guardando l'acqua che scorreva.
Tre amici che non si erano mai divisi.
Fino al momento in cui le strade si separarono.

Tutti che pensavano a quando erano piccoli,
che giocavano tra i campi e le calli, testimoni silenti d'infanzia.
Rimasero in due, a guardare, con sguardi malinconici,
con l'acqua che diventava sempre più verde, invecchiava anche lei poco a poco.
Rimasero loro due, si abbracciarono,
senza una lacrima, senza una parola sparì dietro un controluce abbagliante.
Rimasi da solo a guardare la mia ombra, che.
Domandava.

Mi strangolava un po' la luce, senza lasciarmi segni sul collo.
Solo tatuaggi, il mio corpo diventava una storyboard della mia vita.
Tante piccole scene.
Dove sono le vostre scene di vita?

16 commenti:

Anonimo ha detto...

in tutti i posti in cui sono stata e in cui tornerei per rivivermi

Anonimo ha detto...

bè, se vuoi qualche volta te la presto ;)

Anonimo ha detto...

Le mie scene di vita sono sparpagliate tra l'italia e L'europa.

C'è la mia città, Monfalcone.
E c'è la città dove studiavo alle superiori: Gorizia.

C'è Trieste, con la sua piazza affacciata sul mare, dove trascorro gran parte del mio tempo ora.

E poi Bologna. I suoi portici. Le torri. I mattoni rossi.
Cesena. Il porfido che fa rimbombare le ruote del trolley.

C'è Mestre e la nebbia nelle sere d'inverno.
Mestre e il cielo azzurro terso, a primavera.

C'è Lignano Sabbiadoro. E poi...e poi.

Poi c'è l'inghilterra. Folkestone. Cheltenham. Bath. Cambridge. Oxford. Londra. Cara, vecchia londra.

C'è la spagna. Le baleari. le canarie. L'andalusia.

...e c'è molto altro, ancora.

Ogni posto in cui sono stata mi ha regalato una stupenda ed indimenticabile parte di vita.


Spero ce ne siano ancora molte.Altrettanto significative.

Anonimo ha detto...

Le scene più belle della mia vita sono perse fra migliaia di fogli fitti di parole senza una sintassi chiara.

Anonimo ha detto...

Anch'io sono molto nostalgico come te, anche se non sono un "feticista" dei luoghi... sono più i ricordi legati alle persone, a situazioni più o meno precise, che mi emozionano, ma i luoghi del mio passato non mi fanno generalmente quell'effetto... tranne, forse, il villaggio in montagna dove andavo sempre in vacanza da piccolo e dove ancora torno qualche volta... :,)

Anonimo ha detto...

Da piccolo mi affascinavano da morire le ombre...non riuscivo a spiegarmi il perchè di questo strano fenomeno!ALE

Jacko83 ha detto...

limiteinfinito: certe volte io ritorno sui miei passi.. è anche quello un luogo.

Ally: grazie, ne sarei felice.

Ilaluna84: Trieste è un posto dove io ho lasciato brevi ma intensissimi ricordi, l'estate, il motorino di roberto, il bagno a muggia. E altro che ti dirò. Ma non ora.
Se ti scrivessi tutti i miei pensieri su dove sono stato, dovrei fare un post apposito..:)


upclose: Non butto via nulla che sia fatto di carta scritta. Sono anche la.

Pascal: secondo te è peggio legarsi a un oggetto?

samuele: A casa tua il sole batte ovunque invece :P ( scusa ma ci stava troppo sta battuta :D )

Ale: sono grandi seduttrici..

Anonimo ha detto...

Jacko come stai? Angela B.

Jacko83 ha detto...

continuo a non stare bene.

Anonimo ha detto...

certo.. tornare indietro a volte è necessario..per capire dove si è sbagliato..

Anonimo ha detto...

No, non è che sia peggio, con me funziona così, ma è una cosa personale... e più passa il tempo e più mi muovo in quel senso, le "cose materiali" mi interessano sempre meno...
Per farti un esempio, una volta amavo collezionare vinili e cd originali, ora non mi interessano più per nulla, ne ho venduti parecchi, anche pezzi da collezione...
Ma ognuno è fatto in modo diverso...
Ciao... :)

Anonimo ha detto...

Le mie scene di vita sono legate più ai suoni, ricordo ancora cosa ascoltavo durante alcune "intuizioni", agli odori, e allo stato di intorpidimento mentale che avevo al momento... non so perché, ma le cose importanti succedono sempre quando sei mezzo rincoglionito... o forse ho scambiato la causa per l'effetto?
Gian
P.s. Ilaluna84... guarda un po' chi si trova (hint: capodanno+ubriaco) :-)
P.p.s. Jacko, l'importante è entrare in "convalescenza", poi il resto è in discesa.

Anonimo ha detto...

ricordi anche per te eh?

Abbracci

Anonimo ha detto...

Acaso: e poi si dice che "com'è piccolo il mondo" è una frase fatta...:D Bentrovato anche qui!

Jacko83 ha detto...

limiteinfinito: già per quello guardo sempre avanti, cerco di evitare gli errori! :P

Pascal: io rimarrò legato solo alle mie foto per sempre.

acaso: anche io agli odori ho tantissimi ricordi.. bello vero?
PS: CARRAMBA CHE SORPRESA!!

haushinka: Sempre.

Anonimo ha detto...

Jacko: gli odori, secondo me, rendono molto bene l'idea di "ambiente"... tutti noi abbiamo in mente l'odore delle case degli altri (e magari delle persone che frequentiamo di più) come primo avviso di dove siamo o con chi siamo. I suoni dipingono l'immagine (uso volutamente una sinestesia) dell'attività che si svolge in quell'ambiente, dell'umore che c'è in quel momento, e, se si tratta di musica, c'è anche il richiamo alla scelta fatta per ascoltarla, o al rapporto tra il ritmo che ascoltiamo ed il ritmo degli avvenimenti che ci circondano... infine ci sono i toni di voce... che a volte rimangono impressi più delle parole che vorrebbero modulare, forse perché più veritieri.
Detta così sembra una di quelle teorizzazioni fantaletterarie, ma in pratica si traduce in ricordi del contrasto, o dell'accordo, tra ciò che si percepisce e ciò che, a posteriori, si sa che sta avvenendo, dei punti di partenza per rievocare persone e sentimenti, e per ricollocarli nella nostra esperienza. A volte mi resta il dubbio su quale sia il senso a cui credere di più, qualche idea?
Gian.