- - - - F O T O G R A F I E - P A R O L E - I D E E - - - -

www.flickr.com

martedì 30 maggio 2006

Domanda a te stesso perché non c'è un vorrei.

Avevo perso probabilmente la concezione pura di questo blog. Per un po' basta video, basta fotografie.
Si torna a scrivere, per essere letti, o per scrivere e basta, un po' come diceva la scrittrice che ho citato tempo fa ( Virginia W.)

Guardo camera mia e credo che questo contenitore sia un po il riassunto metaforico della mia vita. La stanza è piccola e alta, quindi inizia a starmi un po' stretta, forse l'idea di iniziare a condividerla non è il massimo, abituato per tutto questo tempo a stare in camera da solo, tra la germania e i mesi che mi sono stanziato qua a bologna. I letti sono altissimi, a soppalco, e io infatti sono sospeso in questo periodo nel limbo, cioé tra il soffitto e il pavimento. Mi sento strano, un giorno felice, l'altro sembra che stia per scoppiare l'apocalisse. Ho anche riflettuto sul senso che ho dato fino ad oggi a questo blog, se c'è un altro senso, o se in verità ho male utilizzato questo mezzo. E' stato un bene dare a disposizione anche alle persone che mi conoscono l'indirizzo del mio blog? Non lo so, oramai la cosa è fatta, magari avrei scritto cose diverse, avrei reagito in modo diverso nel mio rapporto con tutto questo, avrei spiegato cosa significa ogni singola foto che c'è sullo sfondo di questo blog. No non credo sarebbe stato lo stesso. Non ne faccio una colpa, ne a chi legge e neppure a me stesso, sarebbe stata solo una cosa diversa. La finestra della camera, sguardo sulla strada piu' frequentata dai pedoni bolognesi, anche quella è metafora della mia vita. Divisa in due, come la mia vita, tra 2 città bellissime, divisa in due come la mia vita, fatta di cose non sviluppate e fatta di cose vissute, divisa in due tra tutte quelle cose che tengo dentro di me e non dico, il grande mistero delle cose non dette.
Sto facendo finta di vivere forse, sorrido, cammino, racconto. Ma sembra quasi di recitare un ruolo, quello di qualcuno che cerca di essere me stesso, però non ci riesce e finisce a fare uno di quei film chiamati di serie b, da dare al carnaio del pubblico, magari in 3 serata quando solo chi è solo, chi non riesce a dormire o che non ha nulla a che fare la mattina si mette a guardare.
Vorrei capire perché mediamente vado a letto alle 3 di notte, se non più tardi a volte, perché mi perdo a pensare a come sarebbe stato e a come sarà. Tante domande, forse un fiume che non sa quale canale seguire, e poi c'è sempre la svezia che torna tra i miei pensieri.

7 commenti:

apepam ha detto...

Io opterei per l'azione. Basta pensare a come sarebbe stato, a come sarebbe, a come e'... Vivi da protagonista, non da comparsa, si tratta della tua vita.
1bacetto

Anonimo ha detto...

messaggio con buoni intenti, giuro, nei commenti da apepam. Chi sa che serva...

Anonimo ha detto...

e' la stessa cosa di cui si parlava con maurizio quando ci siamo conosciuti: dare l'indirizzo alle persone che si conoscono e' un po' limitante. per questo i miei amici giu' in generale non ce l'hanno. che poi l'abbiano trovato dei compaesani e' un'altra storia. chissa' se leggono le "belle" cose che scrivo sul paesello...
baci

Jacko83 ha detto...

ape: ok reagiamo. Finché non avrò quello che voglio non sarò me stesso, non mi accontenterò di nulla, ne dei ma ne dei se. Voglio il meglio per me stesso.
cainomane: lo so, è una ragazza da fare santa subito!
eli: si in effetti è proprio lo stesso discorso.
angel: io odio la matematica, odio i conti, e sono per i casi della vita, tipo quello di due parole ricercate a caso. Ma che cercavi su jacko83? ero io o qualche altro?

apepam ha detto...

E se fosse: saro' me stesso, e cerchero' sempre quel che mi fa stare bene, anche se non otterro' sempre cio' che voglio???

NO!!! Santa subito no!!! Avrei un po' di problemi su quel lato :)

Jacko83 ha detto...

mm si suona meglio direi. Vabé allora ti faremo una statua al campidoglio :)

Jacko83 ha detto...

si grazie :) So cosa sono le chiavi di ricerca :d