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lunedì 19 febbraio 2007

l'inizio di annozero.

E mi ritrovo qui da solo, a scrivere di me. A scrivere riguardo una giornata triste, molto triste.
Quello che sono non viene percepito, arriva solo l'idea di un arrogantello che si crede chissà cosa.
Invece oggi, è arrivata la lezione più dura della propria vita, quando le parole di chi ha parecchi anni in meno di te ti fanno capire che hai sbagliato tutto. Vieni eliminato, bloccato, additato e sputtanato. Le voci si sa, fanno presto a girare. Gira anche quindi l'immagine di una persona disadattata, che ricopre i suoi vuoti con casini grandi quanto un meteorite. Non lo faccio con un obiettivo preciso, credo venga fuori spontaneamente. Approfitto di me stesso per non esserlo, per dimostrare agli altri quello che non sono ma quello che devo essere, cioé l'idea di superare i propri limiti senza esserne in grado. Finisce che sei solo, umiliato e sottomesso alle regole del mercato, o sei dentro o sei out, e tu ora sei out. Escluso dal mondo che ti circonda, un mondo assurdo virtuale, dove nulla ha senso, ma dove tutto sembra pronto a colpirti. E' come se mi avessero preso una mazza e distrutto un ginocchio, così non posso più correre sui campi da calcio o la sera a sudare sulla pista d'atletica durante l'allenamento. Dovrei reagire, mandare a fanculo tutti e correre ancora più veloce, per fare quei maledetti tremilametri in 10 minuti. Oggi non è così. Tutto sembra complicato, forse lo è davvero. C'è chi con me utilizza la cortesia di circostanza, ma che pensa che sia un poco di buono, se davvero di me ha sprecato 10 minuti a pensare a cosa sia. Chi mi ha ucciso un pomeriggio spiattellandomi in faccia quello che ho fatto, si ha fatto bene perché è ora che ci sia un cambiamento. Domani è lunedì. Primo giorno della settimana. Ho cambiato tutta la disposizione dei mobili in camera, perché è annozero anche su quello. Ho buttato via tutte le riviste di TGM. Mi ha fatto male.
Mi ha fatto ancora piu' male sapere che non posso aggiungere i miei pensieri su quello che per me significa una vita, cioé la fotografia. A causa sua sono diventato supponente e borioso, autoreferenziale. Ora che avrò quello che volevo a Marzo, dovrò tornare a fare un bagno di umiltà molto profondo. Tornare quello di una volta, che invece di piangere a secco rideva lacrime.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm...
In realtà...chiunque NON ti conosca BENE fatica a trovare in te un briciolo di sanità mentale...
ma fà parte del gioco...nella media..la gente NON VUOLE conoscerti bene...
Io volentieri alzo un bando di lino in tua difesa...però io ti conosco bene...
Un bacio da Drew e Miky

"Il miglior modo per essere soli è di dimostrare agli altri che sono stupidi" ( i cretini..si sà..fanno sempre comunella..)
Drew

Anonimo ha detto...

Ero all'oscuro di queste sommosse dell'anima. buon ri-comincio (che non si dice, ma a noi cretini della grammatica non ci frega niente).

Anonimo ha detto...

Ciao jack, ti espongo la filosofia di vita che ho addottato da un po', da quando sono finite le superiori... E' un punto importante perchè dopo nei sei più obbligato ad avere dei finti rapporti di facciata con le persone che vedi quotidianamente. Taglia i ponti con chi se lo merita, non avere rimorsi, è meglio un'antipatia dichiarata e poche buone Amicizie che tantissime "amicizie" di gente che non sa chi sei, e a cui non interessa nemmeno! Alla fine gli amici veri rimangono, e anche se non li senti spesso ci sono, ricordalo questo!

Checco

Padda ha detto...

Zero
come un cerchio
che ritorna perenne su se stesso.
come l'infinito
di sottili speranze
e timori.

Zero
come l'assenza
che si nutre di ricordi sbiaditi.

Zero come il vuoto che pian piano si allarga
e trasforma questo tutto in un niente.

Zero
come quello che resta
Zero
come quello che è stato.

zero come all'inizio, zero come alle fine.

Zero.


E nel mezzo mille dubbi e parole
incessanti rumori di vita.


(http://frammentisparsi.blogspot.com/2007/02/0.html)


Buon nuovo inizio!

E. ha detto...

ma effetivamente che te ne frega di quello che pensiamo noi di te, giusto o sbagliato che sia?
la metà di noi manco la conosci, non siamo tuoi perenti, non abbiamo mai giocato a calcio da piccoli insieme.
Quindi, cosa te ne frega di pensieri che volano nell'etere senza volto nè anima?

questo meriterebbe un anno zero

bye bye
Edo

Anonimo ha detto...

scusa ma secondo E. ha ragione... nn credo ke quello ke dice qualcuno su internet possa essere preso realmente sul serio poi le cose posso essere fraintese... ognuno di noi è come è con i suoi pregi ed i suoi difetti!

Italian Psycho ha detto...

Ogni tanto si deve ricominciare da zero e fare ordine. Buttare tutto nel cesso, girare pagina e scrivere un nuovo pezzo di vita. A volte è dura, a volte meno...ma di sicutro è la strada giusta da percorrere.
In bocca al lupo!

P.s. minchia come sò pesante -.-