Riflessioni
ABBONDANZA
+
INFLUENZA
=
SOCIETA'
DEI DESIDERI
+
INFLUENZA
=
SOCIETA'
DEI DESIDERI
Il primo ad accorgersene fu Giacomo, un bimbo che si era messo in testa di contare le stelle, così ogni sera, prima di addormentarsi si sceglieva un pezzettino di cielo e contava, contava...
5 commenti:
Io non sono così sicuro che l'abbondanza crei desideri: i desideri esistono ovunque, anche dove si muore di fame... certo, i desideri sono diversi a seconda della situazione in cui ci si trova, ma la quantità non cambia, credo.È giusto avere desideri, è forse meno giusto arrivare a dipendere da questi, anche se, prima o poi, ci cadiamo tutti.
Mi spieghi poi la parte sull'influenza? L'influenza di chi? Forse alludevi al processo di creazione artificiale dei desideri, per mezzo di chi ha mezzi in grado di influenzare l'opinione (vedi pubblicità)? Forse sono io che ho battuto la testa e non ho capito niente? :-)
Ma influenza nel senso di qualcuno che influenza qualcun altro o nel senso di febbre, raffreddore, e germi vari? :D
(Scusa, ma attualmente sono troppo fusa per produrre commenti sensati! )
beh si lascia libera interpretazione sotto questo punto di vista ;)
desire is the drug of the bourgeois.
tzè...ti mancava solo di fare il criptico...
Abbondanza = società capitalista che vive nel surplus e si annoia.
Influenza = la capacità del capitalismo di usare il surplus come indicazione dogmatica di comportamento.
Risultato:
Società di desideri inutili che si fà gestire come un branco di pecore colorate di Benetton
Evidenza:
Tutti uguali, tutti in divisa, balilla moderni che hanno come dictat morale il colore dei pantaloni e il marchietto sulle magliette.
Sempre la solita storia...
Io ci scriverei un pezzo...ma siccome scrivere pezzi è il TUO lavoro, io vado a farti la torta di mele che mi viene meglio.
bacetti
Drew
(Giangi...se vuoi te ne mando una fettona!)
re-kisses
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