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venerdì 19 ottobre 2007

ALLARME ROSSO

Vi cito alcune parti di un articolo apparso oggi su Repubblica.it

"...Chi ha un piccolo sito, perfino chi ha un blog personale vede all'orizzonte obblighi di registrazione, burocrazia, spese impreviste. Soprattutto teme sanzioni penali più forti in caso di diffamazione.."

"...Attività editoriale - continua il disegno di legge - significa inventare e distribuire un "prodotto editoriale" anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l'informazione, ma è anche qualcosa che "forma" o "intrattiene" il destinatario (articolo 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, Web incluso.."

"..Anche Internet, quindi, entrerebbe a pieno titolo nell'orbita delle norme penali sulla stampa. Ne può conseguire che ogni sito, se tenuto all'iscrizione al ROC, debba anche dotarsi di una società editrice e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile. Ed entrambi, editore e direttore del sito, risponderebbero del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori. Questo, ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale".

Questa cosa se davvero sarà fatta è una porcheria, io che ho un blog da 50 lettori al giorno e più di 30.000 visite in un anno, mi domando se posso essere considerato tale. Beppe Grillo che ha un blog da centinaia di migliaia di lettori al giorno cosa dovrà fare?

Se questo fosse davvero un governo di Sinistra come si vuol far credere, di certo non limiterebbe la libertà d'espressione e d'opinione, mi fanno rabbrividire queste cose, perché ci stiamo avvicinando ad un paese come la Cina, dove i blog per essere aperti devono passare attraverso il ministero dell'informazione, che toglie qualsiasi diritto di libera espressione.
Grazie a questa proposta di legge, si cammuffa la limitazione del diritto d'opinione e di libera espressione con norme e atteggiamenti da burocrati della cortina di ferro.

Questa notizia, facendo parte della sfera che lavora nell'informazione e nella comunicazione mi fa parecchio incazzare, non si può limitare il fiume di opinioni di destra di sinistra o di qualsiasi altro tipo con norme che potrebbero essere palesemente una violazione dell'articolo 21 della Costituzione italiana.

Ma non solo, anche questo forum potrebbe ipoteticamente rientrare, non ci sarebbero piu' diritti per chi pubblica e-zine, magazine, blog, o spunti di riflessione, perché dovremmo confrontarci con la realtà dei bolli, dei controbolli e dei cazzi e mazzi, è ora di finirla, fateci parlare.

1 commento:

Unknown ha detto...

E poi ci si lamenta di chi non ne può più, di chi dice che sono tutti uguali e che nn cambia niente votare di qua o di la... chi si comporta così viene accusato di ignavia, di codardia, di "qualunquismo", quando invece ha solo allungato l'occhio ed ha già capito che destra e sinistra SONO SOLO SQUADRE DI CALCIO e che è meglio dare un segnale di rifiuto a tutti perchè si possa formare un'identità nuova e più seria, invece di questi barboni che tutti osannano anche se tirano merda in faccia alla gente!!! e le chiedono di essere contenta, pure....

Svegliarsi... SVEGLIARSI!!! Smettetela di tifare, questa è politica, è la nostra vita cacchio!!!!