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sabato 20 dicembre 2008

Not More a Teenanger


Ci sono quei momenti.

Stai seduto in treno e pensi al giorno prima.
Ti svegli e realizzi che non sai cosa sia successo durante la notte appena passata.
Se avessi ucciso qualcuno forse mi sarei ricordato? Se avessi fatto sesso? Mi sarei ricordato?
No non ricordavo più nulla, il vuoto. Ricordo solo quello che ho fatto fino circa le 22-23 e poi il vuoto.

Che strada ho fatto per tornare a casa? Il vuoto.
Ricordo solo un passo veloce, quasi una corsa.
Mi sono svegliato, un odore inconfondibile.
Non so come, a lato del letto c'era un catino pieno di vomito.
Cosa avevo fatto il giorno prima?
Intanto pulisco e provo a pensarci su, ma non ricordo.

A casa per fortuna la cosa è stata presa con un sorriso,
forse più una preoccupazione, ma tanto come si dice di solito,
sono stati giovani anche loro, capiranno.
Quello che non capisce però sono io, tutto questo non è affatto normale.

Ad ogni modo non c'è stato nulla da fare.
Non ricordo, o forse ricordo vagamente una bottiglia di sambuca.
Ecco, magari la prossima volta berrò del the verde.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tsk...tatino...MAI la sambuca...è dolce e traditrice...

Bacino

Drewy & Co.