Billabong, non è la marca, ma in dialetto aborigeno vuol dire vagabondo.
stavo pensando,
cosa strana.
Ero a Londra,
Io che camminavo nel corridoio della metropolitana.
Sembrava un giorno come gli altri, ma tu sapevi che non era così.
La metro di Londra, e poi.
Mi sveglio, ero a Stoccolma.
30 corone di Biglietto, un furto lecitamente consentito.
Non so più in che lingua parlare.
Sono ubriaco, disteso al suolo,
è agosto, piazza Real, Barcellona.
E' tutto un sogno, mi sveglio sudato questa mattina.
Eppure, io c'ero,
in tutti quei posti che mi hanno segnato.
La vita.
la foto è tratta dalla mia rivista mensile preferita: smoke a London peculiar, issue #7 per questo mese. il sito internet: www.smokelondon.co.uk
4 commenti:
People are strange, when you are a stranger, faces look ugly when you're alone....
stranger in a strange land, land of ice and snow, strummed inside this prison, lost and far from home
senso di estraniamento, eyes wide shut. Numb Numb Numb for living in the fat of the land....
Mamma R.
Passa un brivido dentro di me.
e sono solo parole.
anch'io vorrei andare dappertutto
anche io, ma non ci sono ancora riuscito.
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