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venerdì 20 gennaio 2006

Oggi non vorrei essere io.

Non vorrei essere io quello che scende dall'autobus, che si guarda smarrito e si domanda cosa ha fatto per essere in questo corpo. Si gira a destra e a sinistra, gente che viene che va, rapida senza guardarti in faccia, non ha tempo. Hai presente quelle scene dei film, dove tu rimani fermo a guardare, mentre tutto il resto si muove velocemente, come se avessi cliccato FWW sul tasto del mangianastri anni 80'. Ma oggi metto la pausa. Si fermano tutti, quello che si muove sono io. Il tempo, questa volta ha perso con me, aspetta finalmente che io faccia i miei comodi senza andare avanti neppure un secondo. Guardo negli occhi una bellissima ragazza che sta seduta sulle pensiline aspettando l'autobus. Legge “se questo è un uomo”, ogni tanto è quello che mi domando anche io, se sono un uomo, oppure sono solo un'entità che veleggia tra le strade, che di certo non sono oceani che ti cullano, ma bensì duri pezzi di cemento, che quando cadi ti scorticano la pelle, oppure ti annebbiano la vista quando ci sono 40 gradi e tu stramazzi al suolo con una mano sulla fronte per asciugare il sudore. Corro, e tutti sono fermi, nella casa di fronte a me c'è un ragazzo di 16 anni che sta per fare l'amore la sua prima volta, assieme a quella ragazza che lui ha sempre voluto. Per lei invece la prima volta c'è già stata, e all'insaputa del ragazzo, è proprio con il migliore amico di lui, quella volta quando era da sola a casa. Al piano di sopra c'è il marito che fa colazione, mentre la moglie si sta preparando per portare la figlia a scuola. Continuo la mia corsa, incredulo che tutto sia fermo, impassibile alla mia pazzia. C'è il macellaio che sta affettando la carne, pensando a quanta carne venderà oggi, e a quanto questo lavoro lo annoi. C'è il Vigile Urbano che sta per firmare la sua multa, con un acido sorriso, scoprendo che la macchina in divieto di sosta è quella del suo vicino di casa, un rompicazzo. Le signore con le loro pellicce stavano camminando vogliose di far compere, mentre un ragazzino sta per rubare il portafoglio dentro l'autobus al suo vicino. C'è un cadavere per la strada, è un barbone, barba lunga, nascosto in gran parte dagli scatoloni che il cassiere della pam gli ha gentilmente offerto, così anche lui aveva fatto la sua buona azione, e si sentiva a posto con se stesso. Ma ora capisco cosa c'è di diverso tra me e loro, che poi sareste voi.
Sono diverso, perché, salirò sul campanile di S.Marco, farò un respiro e mi butterò.

Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare

Con le tue finestre aperte sulla strada e gli occhi chiusi sulla gente....
La tua coda di ricambio, le tue nuvole in affitto,
le tue rondini di guardia sopra il tetto..

E Ogni giorno un altro giorno da contare...

Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare

Col tuo freddo di montagna,
e il divieto di sudare..
E più niente per poterti vergognare...

Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare

Canzone per l'estate, Fabrizio de André

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Jackoooooo... Si!?? Tutto ok!? Scherzi anche stavolta vero?! Dicci di si. Si. Bene.
Non è che hai finito la nutella?? Resistiii che te ne porto io settima prossima!

Jacko83 ha detto...

Ovviamente scherzo anche questa volta!!
Sono tutte metaforeeee!

Anonimo ha detto...

se se metà fora metà dentro

Jacko83 ha detto...

eh?

apepam ha detto...

Ehi...
io non ho nessun cassiere!!!!
;)

Jacko83 ha detto...

vabbé ti prestero´ il mio!

Anonimo ha detto...

Ci spaventiamo
appena le nostre emozioni
deviano da un percorso
che - chi ha stabilito?
Non certo noi.
Ma ci adeguiamo.
Non ti adeguare, tu.
La mia arancia ti attende
ogni giorno.

Anonimo ha detto...

Segui percorsi mentali che riconosco. noti i particolari, analizzi le persone, spii che libri stanno leggendo,immagini ciò che non si vede.. e ti butti dal campanile (io sotto la metro) (per metafora ovviamente..) t leggo volentieri perchè mi ritrovo nello stupore..

p.s.: ho notato l'autocitazione dell'aforisma..! :-)

Anonimo ha detto...

Spero che tu non ti voglia buttare veramente. Al di là di questo, scrivi in modo davvero divino!!

Poveraccio, il sedicenne!!!

Anonimo ha detto...

sono commossa da quello che ho letto. Descritto in una semplicità rara. Ho immaginato tutto ciò che ti sta intorno. Leggevo saltando parole, solo per capire cosa ti circonda, cosa senti.
Ti ringrazio.
Ma non ti buttare giù... nn ne vale la pena... fidati.
un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Ho chiamato la Ferrero...non spaventarti per le due autocisterne che hai sotto casa...è tutta Nutella...

bacino
Drew
P.s.
Sei bravissimo a scrivere....scopa di più...

Anonimo ha detto...

La contemporaneità di tante azioni differenti di tante persone differenti, mi ha ricordato l'inizio de "Il favoloso mondo di Amelie".
Anche se il sapore, ça va sans dire, è tutt'altro...

Anonimo ha detto...

il fantastico mondo di amelie è un film sulla morte... non mi è piaciuto molto

Jacko83 ha detto...

INFORMAZIONE DI SERVIZIO:
E´IMPOSSIBILE BUTTARSI DAL CAMPANILE DI S.MARCO IN QUANTO CI HA GIA´PENSATO QUALCUNO A FARLO.
ORA C´E´ UNA RETE PROTETTIVA ANTI-SUICIDIO:
orient: sono sempre stato l´outsider, non ti preoccupare, non mi adeguero´ mai.
Nesos: sai che non ci avevo mai pensato al modo nel quale guardo le cose?
Ila: ogni sedicenne ha le sue sfighe!
Drew: ecco che era quel trambusto sotto casa, avevo chiamato la polizia militare pensando che fossero gli inglesi ubriachi.
Witty: Film fantastico, e sto aspettando di rapire il mio primo nano!
anodino: ogni film racchiude le sue tematiche, io credo che la morte sia una di quelle piú interessanti, perché nessuno sa veramente la soluzione.

Anonimo ha detto...

Se ti va sei stato (da me) scelto per una catena (o maledizione che dir si voglia).

Questo il (palloso) "regolamento" per esteso:
il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo “cinque tue strane abitudini”, e le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento.
Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal. Non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog o journal che dice “sei stato scelto” (se accettano commenti) e ditegli di leggere il vostro.

Io son stato meno formale, alla fine ognuno fa come vuole :)

Jacko83 ha detto...

pero. non credo che rispondero', odio questi giochetti globalizzati.
poi ci penso ok?

apepam ha detto...

Il favoloso mondo di Amelie e' uno dei miei film preferiti.
Secondo me e' un film sulla liberta'...
Ultimamente leggo molto di suicidio, mi viene quasi da dire cheppalle!! Non e' la prima volta che ne parli, vero?
Perche'? Ti affascina qualcosa in particolare?

FioZ ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
FioZ ha detto...

Come diavolo sono riuscita a cancellarmi il messaggio da sola?

Repeat:


Quale specie animale sa suicidarsi, oltre l'uomo e uno scorpione minacciato da un cerchio di fuoco? (io non ho ancora sperimentato questo giochetto, mi dispiace veder suicidare un insetto così bello, ma circola questa "leggenda")

Ciao Giaco sono tornata, e mi son subito FIOndata a leggerti. Bacioni :D (notare il mio smagliante sorriso Durbans ahah... chissà come mai!)

Fiò

Anonimo ha detto...

Nemmeno io penso a come guardo.. me ne sono accorto leggendoti! ..ma anche guardando amelie..gran film..la magia delle piccole cose.