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venerdì 17 marzo 2006

sai cosa hai fatto?


Oggi mi sento come se mi avessero violentato.
La mia testa inizia a vibrare forte, martello e incudine che si avvicinano,
mi posa la testa, senti il sibilo del metallo a contatto con l'aria.
Un movimento secco, veloce. E non ci sono più.
Pezzi ovunque, i soliti fiumi di sangue che macchiano su tutto il corpo il mio violentatore.
Prendi il mio corpo inerme, era tutto per te, sono nudo sul tuo divano nero di pelle.
Il corpo a contatto fa bolle d'aria, poi inizia a sudare.
Prendi il taglierino, mi incidi il cuore.
Un taglio leggero, rosso ovunque.
Sto urlando di dolore. Urlo. E' un incubo.
No perché vedo ancora il tuo divano.
Vedo ancora il tuo appartamento, una scatola degli orrori.
C'è solo spazio per te, per il tuo televisore appeso al muro.
Le pareti bianche.
Il bagno tutto immacolato.
La casa di una puttana.
Mi hai violentato, non dicendomi quelle parole,
che come se fossero quasi normali, arrivano alla fine.
Sto male, non reagisco.
Tocchi ancora il mio corpo.
Non reagisco.
Realizzo. Mi hai violentato.
Il mio cervello è ancora legato all'incudine.
Sono state ore che si riducono a centesimi di secondo.
Quando mi hai detto la verità.
Sei diventato il macellaio della mia anima.
Così, distrutta in pochi istanti.
"Ti posso mandare un messaggio?"
Non capisco se mi vuoi violentare ancora.
Perché io ora sono solo una persona,
che non ha più anima, non ha più cuore,
hai stuprato anche le mie speranze.
Fottiti, vattene via da me.
Piango.

10 commenti:

FioZ ha detto...

Ed eccomi! Riemergo, risorgo (è quasi pasqua in effetti)...mi riassesto il pc per un giorno intero, da capo, un pc vuoto tutto da riempire e personalizzare, e torno subito a scrivere, come ti avevo promesso. Sono tristi i format, ma a volte vanno fatti. Si deve saper cambiare pagina,certe volte ci son cose che vanno chiuse e ricominciate da capo. Certe volte si deve vuotare il cervello e immettere nuovi input, ripartendo da zero.
No, non sono andata a farmi fare un lavaggio del cervello, ho solo fatto ordine e pulizia nel computer, 3 anni che aspettava poverino... Ho colto l'occasione dato che son stata a lungo senza l'adsl, ed è stato un cambiamento radicale, formattare ti da un sadico senso di presa di coscienza nel poter cancellare pezzi dolenti marchiati a fuoco nella nostra memoria. Sarà perchè sul pc tengo le foto, che si sa quanto son brave a darci nostalgia.. Toglierle di vista per un pò è un illusorio senso di liberazione dai fantasmi del passato cui appartengono.
Voltiamo pagina!
...a proposito....quante pagine mi devo leggere per mettermi in pari, Giaco quanto ca$$o scrivi?! :D
P.S. vediamo se ad aprile io e la pazza riusciamo a farti la surprise eheh...Ciao poeta dannato, o dannato poeta..

Anonimo ha detto...

Questa foto che ti ritrae, urla i suoi umori e parla agli occhi, che le parole scritte a volte sono strutture non necessarie.
Grazie d'esser passato.
Pietro.

Anonimo ha detto...

Sarò monotematico...ma sia troppo uguali adesso. Consiglio? Alza un muro e cambia cell...io ci sto provando.
bacio

Anonimo ha detto...

uffa.
leggo cose brutte stamattina.
leggo di cuori ke lacrimano.di corpi accartocciati.
riobellati.non farti "stuprare" mai +.
tutti abbiamo una minima di dignità...ekkekèzzo!!lasciatecela!!
ti abbraccio forte.e come hai scritto da me,non voler vivere.
vivi e basta anke se fa tanto male.
un bacio,noce

Anonimo ha detto...

solo puedo decirte que mis mensajes nunca buscan tu respuesta. me alegraria muchisimo leer algunas palabras tuyas para mi, pero si no las escribes no pasa nada. te sigo teniendo el mismo cariño que siempre te tendré.
muchos abrazos y levántate del suelo, un beso.
sara

Anonimo ha detto...

Mi dispiace da morire. la violenza delle parole fa spesso male quanto o più di quella fisica.

Ma la vita va avanti, ricordatelo.

Anonimo ha detto...

Fa venire freddo questa storia. E tira su dei ricordi rancidi.
Poi questi generi non si dimenticano.
Non bastano doccie, non bastano viaggi e neppure successive tenerezze piombate...possibile mai.

Ognidove

Jacko83 ha detto...

pietro Presti: già ma dovevo scrivere qualcosa.. necessitavo uno sfogo.

Italian psycho: ho già 2 numeri.

noce: lo so che sono cose brutte.. prima o poi scriverò altro.. vedrami che ci riuscirò.. forse presto.

sara: me levantaré pronto..

Ilaluna84: questa volta erano violenze mescolate.. mi alzero' presto.

Ognidove: Non è una storia. E fa freddo davvero leggermi.
Mi alzerò presto.

Anonimo ha detto...

Queste tue parole mi hanno toccato il cuore.. mi hanno dato i brividi..
Oltre allo sfogo, tra le righe ho letto tanta forza, tanta voglia di combattere, di volerti rialzare, di imparare e di maturare. Continua così jacko!

Un abbraccio,
V.

Jacko83 ha detto...

si voglio rialzarmi.. hai capito bene..
grazie vinz.. :)