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giovedì 8 giugno 2006
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Il primo ad accorgersene fu Giacomo, un bimbo che si era messo in testa di contare le stelle, così ogni sera, prima di addormentarsi si sceglieva un pezzettino di cielo e contava, contava...
7 commenti:
ho sempre pensato che disperdere le ceneri al vento sia un modo dolcissimo per essere immortali. bacio.
Che bella frase... e dove si trova quel muretto???
Il cielo e il vento è come se fossero onnipresenti. Ci sono sempre... quindi è un po' come se fosse la nostra seconda casa, sopratutto nei sogni, quelli sono immortali ovunque.
;)
p.s. Non tiro a indovinare dove si trovi il muretto, non ci azzeccherei :)
Stupenda, la frase sul muro!!!
Un post che è una botta di vita... :D
a me viene in mente una scena del Grande Lebowsky... :-))
Info: questa foto è un parto del web, il luogo è milano.
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